
A cura di Alessandro Bergonzi, Financial Markets Content Specialist di Investing.com
A livello azionario il 2024 è stato l’anno di Wall Street, con l’S&P 500 e il Nasdaq che hanno registrato rispettivamente guadagni del 23,3% e del 24,9%. Il rally è stato guidato dalle big tech Usa, le cosiddette “magnifiche sette”, che anche l’anno passato hanno dominato la scena. In particolare, sono stati gli sviluppi dell’intelligenza artificiale a muovere i mercati, con aziende come Nvidia (+173%), Broadcom (+112%), Palantir Technologies (+345%) che hanno messo a segno guadagni impressionanti.
L’Europa insegue gli Usa, la Cina tenta la ripresa
Anche in Europa il saldo è positivo, ma meno entusiasmante. Le principali aziende europee, racchiuse nell’indice EuroStoxx 50, hanno registrato una crescita dell’8,3%, mentre in Francia il CAC 40, unico tra i principali listini europei, ha chiuso l’anno in perdita (-3%). In questo contesto, il Ftse Mib italiano ha performato bene con un incremento del 12,6%, ma forse, il risultato che stupisce di più è il rialzo di oltre il 18% del Dax che ha aggiornato i massimi, in contrasto con la profonda crisi dell’economia tedesca.
Nel resto del mondo, la Cina ha affrontato un anno impegnativo, zavorrata dalla crisi immobiliare e dal calo dei consumi, ma sui mercati il CSI 300 di Shangai è salito di oltre il 14% grazie agli stimoli economici decisi dal governo che hanno avuto un impatto significativo anche se di breve durata sui corsi azionari.
I bond deludono ancora, premiato solo il rischio
Anche nel 2024 i mercati obbligazionari hanno sottoperformato l’azionario. I rendimenti obbligazionari globali sono stati generalmente negativi, come testimoniato dal Bloomberg Global Aggregate Bond (-1,6%). Al contrario, l’appetito per il rischio ha premiato i titoli high-yield, che hanno visto un aumento significativo, con il benchmark Bloomberg Global High Yield Bond che ha segnato un +9,22% nel 2024.
L’oro brilla come non mai, il Bitcoin supera i 100.000 dollari
Per quanto riguarda le materie prime, l’oro ha brillato come bene rifugio, con un incremento del 27,6%, sostenuto dall’incertezza geopolitica e dalla domanda delle banche centrali che hanno portato il prezzo del metallo giallo su nuovi record, fino a sfiorare i 2.800 dollari l’oncia. Anche il dollaro ha rafforzato il suo valore, chiudendo l’anno in aumento del 7,57%, spinto dalle mosse della Federal Reserve e in attesa dell’insediamento di Trump.
Infine, proprio la vittoria del tycoon alle presidenziali, insieme all’approvazione degli Etf spot e al quarto halving, hanno reso il 2024 l’anno dell’affermazione del Bitcoin. A dicembre, per la prima volta nella storia, la criptovaluta numero uno al mondo ha superato la fatidica soglia dei 100.000 dollari, mentre i sostenitori dell’asset digitali si aspettano nuovi rialzi grazie alle promesse elettorali del leader repubblicano.

Quanto hanno reso i vostri portafogli?
Ora, oltre a descrivere le macro-tendenze che hanno caratterizzato il 2024, questi numeri permettono a ognuno di aprire il proprio portafoglio e controllare se ciò che ci è rimasto dentro soddisfa le aspettative.
Ricordando sempre che non si possono applicare criteri generali quando si tratta di finanze personali, anche semplicemente perché ognuno possiede disponibilità e obbiettivi diversi, facciamo due calcoli per fissare un parametro di confronto che permetta di avere un’idea generale di come sarebbe dovuto andare il 2024.
3 casi guida
Prendiamo come riferimento 3 casi: portafoglio 100% azionario; portafoglio 100% obbligazionario; portafoglio bilanciato 50/50.
Utilizzando come benchmark l’ottima performance dell’MSCI World (+17,3%) e aggiungendo l’effetto positivo dell’apprezzamento del dollaro sui conti degli investitori italiani, un portafoglio 100% azionario avrebbe dovuto generare un rendimento nell’intorno del 20%.
Al contrario, per quanto visto prima, un portafoglio interamente obbligazionario potrebbe aver chiuso l’anno con una crescita nulla o addirittura in calo.
Quindi, per un asset allocation bilanciata 50/50, il rendimento a fine 2024 dovrebbe attestarsi tra l’8 e il 9%.
E allora, se aprendo il portafoglio i conti non vi dovessero tornare, le cose sono due: o avete fatto scelte d’investimento sbagliate, oppure avete affidato i vostri risparmi alle persone (o alle banche) sbagliate.
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