RE-Lender ottiene l’autorizzazione europea ad operare come piattaforma di crowdfunding

RE-Lender ottiene l'autorizzazione.png
Loading

    Milano, 11/07/2024 – RE-Lender è lieta di annunciare di aver ottenuto l’autorizzazione dalla Consob, consultata Banca d’Italia, ad operare come fornitore di servizi di crowdfunding ai sensi del Regolamento Europeo 2020/1503.

    L’ottenimento della licenza rappresenta un importante passo avanti nel percorso di conformità normativa dell’azienda e rafforza il suo impegno nel garantire la massima trasparenza, sicurezza e tutela per tutti gli investitori e partner.

    RE-Lender potrà ora operare in tutti i paesi dell’Unione Europea, ampliando considerevolmente il proprio bacino di utenza e partnership strategiche. Questo si tradurrà in una maggiore visibilità per la società e in più ampie opportunità di crescita e sviluppo.

    Il Regolamento Europeo sul Crowdfunding: un quadro normativo armonizzato

    Il Regolamento Europeo sul Crowdfunding (2020/1503), entrato in vigore il 10 novembre 2023, ha l’obiettivo di regolamentare il crowdfunding in tutta l’Unione Europea, creando un quadro normativo armonizzato che favorisca la crescita del settore e tuteli gli investitori.

    Le principali novità introdotte dal Regolamento

    Il Regolamento Europeo sul Crowdfunding introduce una serie di disposizioni volte a tutelare gli investitori e a garantire la stabilità del settore. Tra le novità più importanti si annoverano:

    • Classificazione degli investitori: gli investitori sono suddivisi in tre categorie (non sofisticati, sofisticati e professionali) sulla base della loro esperienza e conoscenza finanziaria. A ciascuna categoria corrispondono differenti livelli di tutela e obblighi informativi.
    • Requisiti prudenziali e organizzativi per le piattaforme: le piattaforme di crowdfunding devono soddisfare nuovi requisiti in termini di risorse finanziarie, struttura organizzativa e competenze del personale.
    • Obblighi di informazione e trasparenza: le piattaforme sono tenute a fornire agli investitori informazioni chiare, complete e comprensibili sui progetti di crowdfunding, sui rischi associati e sui costi.
    • Misure di tutela degli investitori: il Regolamento introduce una serie di misure per proteggere gli investitori, tra cui limiti di investimento, diversificazione del portafoglio e obblighi di due diligence.

    RE-Lender: un impegno per la trasparenza, la sicurezza e l’innovazione nel crowdfunding

    L’ottenimento dell’autorizzazione europea rappresenta un passo importante per RE-Lender, che conferma il proprio impegno per offrire un servizio di crowdfunding sicuro, trasparente e innovativo.

    “Siamo entusiasti di aver ottenuto l’autorizzazione come fornitore di servizi di crowdfunding”, ha dichiarato Paolo Manetta, Founder e CEO di RE-Lender. “Questo traguardo rappresenta un importante riconoscimento del nostro impegno per la trasparenza, la sicurezza e la conformità alle normative. Continueremo a lavorare per offrire ai nostri investitori la migliore esperienza di crowdfunding possibile e per supportare la crescita di questo settore innovativo.”

    Paolo Manetta ha inoltre aggiunto: “Il Regolamento Europeo sul Crowdfunding rappresenta un passo avanti significativo per il settore del crowdfunding in Europa. Crediamo che questo nuovo quadro normativo contribuirà a favorire la crescita del settore, a proteggere gli investitori e a promuovere l’innovazione.”

    Nel percorso autorizzativo, è stato impegnato il team fintech di AVVOCATI.NET diretto dall’Avvocato Lerro, cui hanno partecipato gli Avvocati Lia Ruozi Berretta e Giangiacomo Gallo per i processi di piattaforma, la compliance, profili di sicurezza e risk management, Giulio De Bruno per il corporate.

    “Siamo orgogliosi di aver concluso in modo positivo l’iter di autorizzazione – afferma l’Avvocato Alessandro M. Lerro, Managing Partner di AVVOCATI.NET che ha patrocinato il procedimento innanzi alla Consob e alla Banca d’Italia – garantendone la continuità dal regime nazionale al regime europeo. Con la nuova configurazione europea i portali sono diventati a tutti gli effetti intermediari finanziari, strutturalmente molto lontani dai portali di crowdfunding donation e reward, con un approccio di sicurezza e compliance fortemente protettivo per gli investitori”.

    RE-Lender potrà ora continuare a supportare le aziende nei loro progetti di crescita e a offrire agli investitori l’opportunità di investire nell’economia reale.

    RE-Lender invita tutti gli investitori interessati al crowdfunding a visitare il proprio sito web per saperne di più sui propri servizi e sui progetti disponibili.

    Su RE-Lender

    RE-Lender, nata nel 2019, è una piattaforma di crowdinvesting che permette di investire in diverse realtà imprenditoriali italiane. RE-Lender si distingue come piattaforma multisettoriale: i progetti che vengono presentati spaziano dalla riconversione industriale all’ecologia, dal settore immobiliare a quello tecnologico.

    Per due anni consecutivi (2022 e 2023), RE-Lender è spiccata come leader nazionale nella raccolta fondi dalla community tra le piattaforme business non immobiliari, secondo il 7° e 8° Report Italiano sul Crowdinvesting elaborato dall’Osservatorio Crowdinvesting del Politecnico di Milano.

    Ad oggi, oltre 50 aziende italiane hanno ottenuto finanziamenti attraverso RE-Lender, per un totale di più di 41 milioni di euro da un network di oltre 36.000 investitori.

    Email: info@relender.eu
    Sito web: www.relender.eu

     

    Questo articolo è fornito a scopo puramente informativo ed educativo. RE-Lender non fornisce consulenza finanziaria e non si assume alcuna responsabilità per decisioni o azioni basate sul contenuto di questo articolo. I lettori sono incoraggiati a consultare un professionista finanziario qualificato per valutare la propria situazione e prendere decisioni in base alle proprie esigenze e obiettivi finanziari. I prestiti comportano il rischio di perdita totale o parziale del capitale, il rischio di non ricevere il rendimento atteso e il rischio di illiquidità. Prima dell’adesione, si consiglia di leggere la scheda contenente le informazioni chiave sull’investimento. I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri.